

Salute e continuità: UPS per ospedali e ambulatori, cosa serve davvero

La continuità elettrica è molto importante: nelle prime e seconde case, condomini, uffici… Ma in un ospedale o in un ambulatorio, anche pochi secondi senza corrente possono fare la differenza tra la vita e la morte. Non si tratta solo di luci spente: monitor, ventilatori polmonari, incubatrici, sistemi di imaging come TAC o risonanza magnetica, e persino porte automatiche che garantiscono l’igiene delle sale operatorie, dipendono tutti da una alimentazione costante. L’utilizzo dei gruppi di continuità diventa davvero un angelo silenzioso e sempre presente.
1. Perché l’UPS è davvero imprescindibile
Nei reparti ospedalieri, i gruppi di continuità non sono una scelta discutibile: Pensiamo alle sale operatorie: un’interruzione durante un intervento chirurgico complesso potrebbe costringere a sospendere l’operazione o a far partire generatori secondari, con tempi di commutazione che possono mettere a rischio il paziente. Negli ambulatori, anche se i carichi sono più contenuti, l’UPS protegge strumenti delicati come ecografi digitali, sistemi di sterilizzazione, apparecchiature dentistiche o laboratori analisi.
Cosa dice la legge?
Nei reparti ospedalieri e negli ambulatori, anche pochi istanti senza corrente possono fare la differenza tra un intervento riuscito e un rischio serio per i pazienti. Per questo le normative italiane, come la CEI 64-8/7, stabiliscono che le apparecchiature mediche critiche – dai ventilatori ai monitor, dai sistemi di imaging alle lampade chirurgiche – debbano avere sempre un’alimentazione sicura e ininterrotta.
Allo stesso modo, standard internazionali come la IEC 60601-1 ricordano che proteggere i macchinari elettrici significa garantire sicurezza, continuità e qualità delle cure.
In pratica, dotarsi di UPS affidabili non è solo una scelta tecnica: è una vera sicurezza di vita che tutela pazienti, personale e strutture, permettendo agli ospedali e agli ambulatori di lavorare senza interruzioni e rispettando le migliori pratiche del settore sanitario.
Un’esempio pratico: Riello e gli interventi concreti
Un esempio d’intervento pratico e reale è stato eseguito l’Ospedale di Cisanello a Pisa. Qui sono stati installati oltre 350 UPS Riello, dai modelli Sentinel Dual ai Master MPS, per garantire la continuità nelle aree critiche come terapie intensive, sale operatorie e sistemi di telemedicina. La particolarità di questi sistemi nè singolare: sono monitorati in tempo reale da una Control Room dedicata, e ogni intervento di manutenzione è tracciato e pianificato per minimizzare i rischi. In un episodio del 24 dicembre, un UPS in terapia intensiva ha avuto un guasto improvviso, ma grazie all’efficienza del servizio, il dispositivo è stato sostituito in meno di 48 ore, senza che alcun paziente ne risentisse.
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Negli ambulatori, anche se le esigenze sono diverse, il principio resta lo stesso. Una clinica dentistica, ad esempio, non può permettersi interruzioni mentre si usa un laser odontoiatrico, oppure un laboratorio analisi non può rischiare di perdere dati sensibili su campioni biologici. UPS compatte e modulari, come quelle offerte da Riello, permettono di adattarsi a spazi più piccoli senza compromettere la sicurezza.
3. Sale operatorie: cosa succede quando manca corrente?
Le sale operatorie sono l’esempio più estremo di quanto sia fondamentale e imprescindibile la continuità elettrica. Ogni apparecchio ha bisogno di alimentazione stabile: lampade chirurgiche, strumenti per anestesia, ventilatori e monitor multiparametrici. In caso di blackout, un UPS entra in azione immediatamente, evitando anche microinterruzioni che potrebbero danneggiare i macchinari o alterare le letture vitali. Alcuni ospedali avanzati nel mondo, come quelli di Tokyo o Boston, hanno installato UPS in ridondanza N+1: significa che anche se un’unità si guasta, ce n’è sempre una pronta a subentrare, senza alcuna interruzione.
Curiosità dal mondo degli UPS sanitari
- In Sud Africa, alcuni ospedali Riello sono diventati un riferimento anche per la formazione: tecnici da tutta la regione vengono a imparare come monitorare e gestire UPS critici in ambienti sanitari. (Standby Systems)
- Le batterie agli ioni di litio stanno prendendo piede negli ospedali europei perché occupano meno spazio e durano più a lungo rispetto alle batterie al piombo. Questo significa più efficienza e meno manutenzione.
- Alcuni ambulatori dentali di Londra hanno iniziato a usare UPS con monitoraggio remoto: se un UPS segnala un’anomalia, il tecnico riceve una notifica sul cellulare prima ancora che l’interruzione arrivi al paziente.
- In Giappone, alcuni sistemi UPS vengono testati quotidianamente simulando blackout, per garantire che ogni ventilatore e dispositivo chirurgico resti sempre attivo.
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Implementare un UPS in ambito sanitario
Quando si sceglie un UPS per ospedali o ambulatori, la strategia è chiara: valutare carichi critici, prevedere ridondanza, scegliere sistemi modulari e fare manutenzione programmata. Non basta comprare un dispositivo potente: bisogna pianificare il sistema come un ecosistema. Ogni sala operatoria, terapia intensiva, ambulatorio dentistico o laboratorio deve avere una soluzione personalizzata, calibrata sulle apparecchiature e sui flussi di lavoro.
Multiservice Srl
Noi di Multiservice Srl abbiamo la responsabilità concreta di gestire una parte degli UPS dell’Ospedale di Pinerolo, controllando ogni giorno che i sistemi funzionino perfettamente, dai reparti di terapia intensiva alle sale operatorie e agli ambulatori. Grazie a questo lavoro, i medici possono concentrarsi sui pazienti senza preoccuparsi della corrente elettrica, e i dispositivi critici continuano a operare ininterrottamente.
Gestire UPS affidabili non è solo una questione tecnica: è una rete di sicurezza che protegge vite, strumenti e dati. È sapere che, anche durante un blackout improvviso, la continuità delle cure è garantita, e che ogni paziente riceve l’attenzione e la protezione che merita.
Non limitarti a pensare all’UPS come a un semplice “salvavita elettrico”. Vedi il sistema come una rete di sicurezza reale che protegge la salute e i dati dei pazienti, ma anche la reputazione della tua struttura. Se vuoi capire come ottimizzare la continuità energetica della tua struttura, puoi richiedere una consulenza personalizzata: un nostro tecnico analizzerà ogni reparto e ti proporrà soluzioni scalabili, compatte e adatte anche agli ambulatori più piccoli.
Riferimenti e fonti
- CEI 64-8/7 – Impianti elettrici in ambienti ad uso medico
Guida ANIE CEI 64-8/7, che descrive i requisiti di continuità elettrica per ospedali e ambulatori.
Scarica la guida ANIE - IEC 60601-1 – Sicurezza degli apparecchi elettromedicali
Standard internazionale per garantire alimentazione stabile e sicurezza dei dispositivi medicali.
Approfondisci IEC 60601-1 - Guida ANIE – “UPS, energia di qualità per applicazioni medicali”
Linee guida pratiche per progettazione e gestione di UPS in strutture sanitarie.
Visita ANIE Servizi Integrati - IEC 60364-7-710 – Impianti elettrici in edifici sanitari
Standard internazionale per sicurezza e continuità negli ospedali.
Leggi su Inteso Ing - IEC 61508 – Sicurezza funzionale degli impianti elettrici
Online UPS – Norme europee - Caso reale: Riello UPS – Ospedale di Cisanello (Pisa)
Dettagli sull’installazione e gestione di UPS in ospedali, incluso monitoraggio e interventi rapidi.
Riello UPS – English
Riello UPS – Italiano - Caso studio internazionale – Standby Systems
Affidabilità UPS Riello in ospedali africani.
Leggi lo studio - Approfondimento generale sugli impianti elettrici ospedalieri
Inteso Ing – Impianti sanitari - Foto: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-medico-dottore-chirurgo-4483340/