

UPS guasto? Ecco 5 sintomi da non ignorare

Riconoscere i campanelli d’allarme per non restare… al buio
Ogni azienda moderna si affida, in modo più o meno consapevole, a un flusso continuo di energia elettrica. Senza corrente, i server si spengono, i dati rischiano di andare persi, la produzione si ferma. Eppure, nonostante questa dipendenza totale, c’è un componente spesso trascurato fino a quando non è troppo tardi: l’UPS, ovvero il gruppo di continuità.
Se il tuo dispositivo non è più “in forma”, potresti accorgertene solo quando l’alimentazione salta… ma a quel punto il danno è fatto. Ecco perché è importante imparare a riconoscere i segnali di allarme che indicano che è il momento di intervenire.
1. Allarmi continui o messaggi di errore? Non ignorarli
Se il tuo UPS emette segnali acustici ricorrenti o compare frequentemente un messaggio d’errore sul display, non si tratta di semplici avvisi casuali. Potrebbero indicare problemi interni, come sovraccarichi, batterie esaurite o guasti ai circuiti. In questi casi, aspettare “che passi da solo” è il modo più veloce per mandare tutto in tilt. Meglio rivolgersi subito a un tecnico qualificato.
Consiglio: molti modelli permettono di consultare il log degli errori. Usalo per capire da dove nasce il problema.
2. L’autonomia della batteria cala visibilmente
Il dispositivo che garantisce la continuità elettrica dovrebbe garantire diversi minuti (a volte ore) di autonomia in caso di blackout. Se però noti che l’alimentazione secondaria dura solo pochi istanti, oppure il dispositivo si spegne quasi subito, le batterie potrebbero essere alla fine del loro ciclo di vita.
Come ogni componente soggetto a carica e scarica, anche le batterie degli UPS si degradano nel tempo, e vanno sostituite con regolarità.
🔄 Curiosità: in media, una batteria di un gruppo di continuità ha una durata di 3-5 anni. Dopo questo periodo, l’efficienza scende drasticamente.
3. Strani odori? È ora di controllare
Se percepisci odori insoliti, come plastica surriscaldata o un lieve sentore di bruciato, fermati. È un segnale che qualcosa all’interno del dispositivo non sta funzionando correttamente. Il surriscaldamento o un leggero fumo possono indicare la presenza di cortocircuiti o di componenti elettronici danneggiati.
In questi casi, spegni immediatamente l’UPS e chiama l’assistenza: continuare a utilizzarlo potrebbe essere pericoloso.
4. Rumori anomali, ronzii e clic che non c’erano prima
Ogni dispositivo elettronico fa un minimo rumore, ma quando iniziano a comparire ronzii insistenti, ticchettii o clic continui, vuol dire che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. A volte il problema può riguardare i relè interni, altre volte le ventole o l’inverter.
Non aspettare che il suono si trasformi in silenzio totale: un controllo preventivo può evitare il peggio.
5. L’UPS si spegne o “non parte” quando serve
Il segnale forse più critico di tutti: il gruppo di continuità non si attiva quando manca la corrente, oppure si spegne all’improvviso durante un blackout. Questo compromette la sua funzione primaria: garantire la continuità dell’alimentazione.
In questi casi è probabile che le batterie siano completamente scariche, o che il circuito di commutazione presenti un difetto. Agisci subito, perché non puoi permetterti un secondo blackout senza protezione.
La manutenzione preventiva: il miglior investimento
Troppo spesso, gli UPS vengono installati, collegati e poi dimenticati. Ma come ogni altro sistema critico, anche loro hanno bisogno di attenzioni periodiche. La manutenzione ordinaria – che include il controllo dei log, il test delle batterie, l’aggiornamento del firmware e la pulizia dei componenti – è un investimento minimo rispetto al costo di un’interruzione non protetta.
📌 Ricorda: un gruppo di continuità non è eterno, ma con una manutenzione regolare può funzionare in modo affidabile per anni.
Multiservice S.r.l
Multiservice S.r.l., con sede a Volvera (TO), è un punto di riferimento nel settore dei gruppi di continuità (UPS), soccorritori e soluzioni energetiche avanzate. Operante in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia, l’azienda offre consulenza, vendita, assistenza tecnica e noleggio di dispositivi per garantire la continuità energetica in ambito industriale, ospedaliero e domestico.
In qualità di centro assistenza autorizzato Riello UPS, Multiservice S.r.l. fornisce servizi di riparazione e manutenzione su tutti i modelli e marche, sia presso la propria sede che direttamente presso il cliente. L’azienda si distingue per l’alta competenza tecnica, l’efficienza energetica dei prodotti offerti e l’impegno nella sostenibilità.
Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo, visita il nostro sito ufficiale.
Conclusione
I gruppi di continuità sono come le cinture di sicurezza dell’infrastruttura informatica aziendale: ti accorgi della loro importanza solo quando servono davvero. Ma a quel punto devono funzionare. Imparare a riconoscere i segnali d’allarme – anche i più lievi – è fondamentale per evitare brutte sorprese.
Non sottovalutare quei piccoli segnali. Resta protetto, sempre.
Fonti e letture consigliate:
👉 Segnali che il tuo UPS ha bisogno di assistenza – UPS Hoffmann
👉 Come capire se la batteria UPS è da cambiare – RI Batterie